Cos’è lo Shinrin-Yoku Pranico
Non è semplice tradurre in modo corretto questo termine perché, come buona parte delle espressioni orientali, ha un significato che va oltre la lingua, sfociando nella filosofia. Per questo, invece di bagno nel bosco, è forse più appropriato parlare di esperienza attraverso la quale ricevere benefici dall’ambiente e dal prana del bosco . Concretamente, significa fare delle attività a bassa intensità in un bosco, lasciandosi guidare solo dagli odori e colori della natura e dalle sensazioni che ci arrivano dalla coscienza espansa del bosco stesso
Un’esperienza immersiva che, grazie al contatto energetico con gli alberi, permette di aiutare il fisico e la mente a rigenerarsi, purché sia vissuta in tranquillità, dimenticandosi dell’orologio, ma dedicando a essa tutto il tempo necessario. Lo stesso tempo che si crede di non avere mai, ma che è fondamentale riservare a se stessi, in totale armonia con ciò che ci circonda.
La filosofia di base
Come molte pratiche orientali, anche questa affonda le proprie radici in un’idea ben precisa, ossia che l’uomo così come gli altri animali, sia figlio della natura e che solo il contatto con essa possa guarirlo. Quest’unione tra uomo e natura fa leva sugli istinti energetici e biologici primari e genera un immediato rilassamento e senso di pace ed equilibrio che, una volta tornati a casa, si traduce nel bisogno fisico di partire di nuovo.
Come si pratica lo Shinrin-Yoku Pranico?
Il primo step per approcciarsi allo Shinrin-Yoku Pranico è ritagliarsi un momento di totale libertà da impegni e preoccupazioni. La frequenza non è fondamentale, si può fare una volta a settimana così come mensilmente, l’importante è che quando si decide si sia certi di disporre di almeno qualche ora di assoluta tranquillità.
Non serve allontanarsi troppo da casa, basta trovare un piccolo bosco collinare. Le prime volte si consiglia di essere accompagnati da un esperto il quale ci può guidare verso semplici attività praniche con le quali si riuscirà a percepire le energie sottili del bosco. Sfiorare una foglia o il tronco di un albero diventerà un’esperienza unica e rigenerante. Compiere i movimenti il più lentamente possibile, così che anche i ritmi mentali possano rallentare, lasciandosi guidare e accompagnare dalle sensazioni dai profumi e rumori che si sprigionano tutt’intorno.
Lo Shinrin-yoku Pranico è indicato anche durante il periodo di recupero da un intervento chirurgico o da una malattia, può aiutare chi ha problemi di sonno e contrastare la sindrome di iperattività e l’incapacità di concentrarsi.
Questa tecnica potrebbe essere utile anche per trattare lo stress correlato ai cambiamenti climatici, che hanno diversi effetti negativi sulla salute, non solo sull’ambiente.
